Fondatore del gruppo dei DOCKS, è colui che ha avuto la pazza idea di unire questa miscela esplosiva di stravaganti personaggi ed allo stesso tempo simpaticissimi (secondo lui...) compagni di viaggio. Nasce nel lontanissimo 1969 ma giura di non risentire degli effetti della ormai "veneranda" età ed assicura, come il buon vino, di migliorare la tecnica vocale con il passare degli anni di militanza nella band.

Ha frequentato scuole di canto per perfezionare la sua tecnica (chissà con quali risultati??? ...a voi "l'ardua sentenza" ) ed adora spudoratamente gli U2 cercando di emulare il meglio possibile lo stile del più titolato Bono nelle numerosissime cover presenti nelle scalette dei concerti.


Suo punto di forza l'arte di saper coinvolgere al massimo il pubblico presente agli appuntamenti dal vivo della band, con performance al limite del "metafisico" nelle quali ha lasciato litri e litri di sudore sui palchi dei migliori e dei peggiori locali torinesi e del resto dell'Italia. Nelle produzioni dei Docks, Max si occupa principalmente della stesura dei testi e della struttura delle melodie, scritte a quattro mani con il chitarrista Mauro; operativamente è il punto di riferimento organizzativo della band e mantiene i contatti con tutti i locali.


Oltre ai gia' citati U2, ascolta principalmente tutta la musica rock irlandese, ma predilige anche la musica "reggae" del mitico Bob ed il "progressive" dei Marillion. Citazioni nella personalissima collezione di dischi per gli italiani Casino Royale, Almamegretta ed i primissimi Litfiba.

Massimo vi aspetta ad ogni concerto dei Docks pronto a scatenare la "bolgia infernale" per rendere unica ogni serata dal vivo con la sua band.